Cookie Consent by Free Privacy Policy website Giano approva un piano di benefici economici e welfare per i dipendenti e vola verso un eco-futuro con la licenza La Martina
gennaio 19, 2023 - Giano

Giano approva un piano di benefici economici e welfare per i dipendenti e vola verso un eco-futuro con la licenza La Martina

Dopo una crescita esponenziale con la collezione estiva, Giano chiude il 2022 con un aumento delle vendite e un fatturato complessivo di oltre 15 milioni di euro e prevede un incremento del 30% per il 2023. In prospettiva di un anno complicato per via degli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime, Giano gioca d’anticipo con investimenti e progetti, rafforzando in primo luogo i mercati come Italia e Germania in cui, in particolare, il core business La Martina è già presente e riconosciuto con autorevolezza e affidabilità, anche grazie alla rete vendita di agenti e distributori forniti da Giano stesso. 

La novità di questo nuovo anno è rappresentata dal lancio di una nuova capsule di sneakers sostenibili, la Eco Project, che accompagnerà la main collection SS23 #lamartina verso un futuro più green che faccia del bene oltre a puntare su comodità e qualità: fodera in nylon riciclato, camoscio ecologico e occhielli in scarto di mela riciclato. “Dal 2006 collaboriamo con #lamartina e abbiamo aspettative molto alte sulla nuova ecocapsule. È un piccolo esordio di un progetto che ha solo un fine nobile e concreto: lasciare ai nostri figli un pianeta migliore rispetto a quello che hanno trovato”, spiega Enrico Paniccià, AD di Giano e membro della terza generazione della famiglia fondatrice.

L’azienda è in continua evoluzione e vede come protagonista l’inserimento di figure dedicate per personalizzare totalmente lo sviluppo dei brand e la formazione di giovani risorse nelle aree di operation, commercial e marketing creando un ambiente collaborativo e appassionato formato da circa 35 dipendenti con un’età media inferiore a 40 anni. 

Valorizzazione delle relazioni industriali al servizio della competitività aziendale e del miglioramento delle condizioni dei lavoratori: è questo l’importante obiettivo ottenuto dalla Giano Srl di Torre San Patrizio, dove direzione aziendale, organizzazioni sindacali e Confindustria hanno in concerto sottoscritto un’intesa sul premio di risultato, che riconosce ai dipendenti benefici economici e welfare correlati ai risultati di qualità e redditività conseguiti dall’azienda. L’accordo sarà valido a partire dal mese corrente, gennaio 2023, e resterà in vigore per tre anni. “Le aziende si trovano nella necessità di migliorare continuamente le proprie performance per affrontare mercati sempre più competitivi, ma ciò non sarebbe possibile senza la partecipazione e l’impegno di tutti i lavoratori, una fondamentale risorsa che è da valorizzare.” - sottolinea Paniccià – “Abbiamo voluto la creazione di un circolo virtuoso in cui competitività aziendale e benessere dei collaboratori condividono un unico orizzonte”. 

Giano, inoltre, riconferma il proprio impegno a mantenere un ruolo attivo di responsabilità sociale. In questo senso, a fronte del pesante aumento del costo della vita, negli ultimi mesi è stata prevista un’erogazione straordinaria pari a 500 euro netti per ciascun dipendente. Un aiuto concreto per ribadire lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue il rapporto tra azienda ed i propri collaboratori e che si aggiunge al piano welfare che comprende l’assicurazione sanitaria e un continuo percorso formativo per i dipendenti. 

Sul piano business, Giano è pronta ad aprire le porte a nuove collaborazioni e #partnership, valutando anche progetti alternativi che siano coerenti con il mindset della ditta e che possano apportare un incremento positivo. Oggi l’azienda marchigiana è riconosciuta per la qualità dei suoi manufatti ma anche per l’impegno sociale nella protezione del territorio e nell’attenzione riservata alle tematiche sociali con il fine ultimo di “condividere gran parte del benessere che l’azienda riesce a raggiungere, a partire proprio dai giovani”, afferma Paniccià.