C.P. Company SS022 adv campaign

Proseguendo il progetto sviluppato per il suo 50° anniversario del 2021, C.P. Company ha scelto di fotografare cinque persone per cui indossare, comprare, vendere e studiare l'abbigliamento C.P. Company è fortemente legato alle loro esperienze ed interessi culturali.
Fotografati dal talentuoso #neilbedford, il casting presenta persone molto diverse tra loro per background, età, genere e passioni.

Per la stagione SS022 cinque persone interpretano le giacche di stagione con il loro stile personale, rappresentando la capacità unica di C.P. Company di utilizzare la materialità dell'abbigliamento, per interagire con il fermento sociale e l'innovazione.

PEOPLE:
Enzo Accardi, artista, Marsiglia
Bonnie Carr, design consultant, Londra Paul Dezentjé, scrittore, Rotterdam #bentleygraham, design student, Londra #andreasferlazzo, studente, Roma

Enzo Accardi

Enzo Accardi è un artista nato e cresciuto a Marsiglia, ma con una profonda passione per l'Italia. "Io cucio, quindi amo C.P." è il modo in cui - succintamente - spiega la sua passione per il marchio.
Per il suo ritratto, Enzo è vestito nello stesso modo in cui si veste più o meno tutti i giorni: tuta, sneakers, giacca multitasche ultra-funzionale. In questo caso, indossa una field jacket C.P. Company 50 Fili Gum tinta in capo con un sistema di tasche in rete unico, sottilmente integrato nella sua classica forma militare.

La cassetta di Lucio Dalla che porta in tasca (e tiene in equilibrio sulla spalla) è non solo un grande album, ma ha anche un particolare significato per la sua cover - disegnata da Massimo Osti nel 1990.

Bonnie Carr

Bonnie Carr è una design consultant di Londra che lavora in diversi ambiti: dal giornalismo alle startup alla strategia di marca e al design di abiti. È anche una guru online, grazie al suo account Instagram “Not For ArchivingTM” in cui analizza, sia tecnicamente che culturalmente, i capi di #abbigliamento sportivo – famosi o dimenticati - degli ultimi trent’anni.

Bonnie definisce i suoi due look per questa campagna di C.P. Company - e il suo approccio al vestire in generale - come "quella cosa in cui gli inglesi sono migliori: combinare cultura alta e bassa". Per i suoi outfit, una giacca in nylon KAN-D tinto in capo dell'iconica 500 Miglia dei primi anni 2000, e la Metropolis di questa stagione realizzata in nylon Co-Ted, Bonnie indossa capi ricchi di riferimenti interpretando il suo modo di intendere C.P. Company.

Harry Wonder + Paul Dezentjé

Nel corso di quattro decenni, a partire dai primi anni Settanta nella piccola città di Arnhem, 40 km a ovest di Amsterdam, Harry Wonder ha creato alcuni dei migliori e più futuribili negozi di #abbigliamento maschile del mondo. Uno tra tutti, “Bubble Gum”, situato nel più antico edificio in pietra della città, eretto nel 1380, che vendendo un mix tra Nike, giacenze di capi militari, vintage e #abbigliamento sportivo italiano, spicca come il più leggendario e influente.

È all’interno delle vetrine di Bubble Gum (che più tardi avrebbe preso il nome di The Globe) che Paul Dezentjé, membro di lunga data della famiglia C.P. Company, vide il suo primo pezzo di design di Massimo Osti. Innamoratosene, si decise a chiedere il prezzo. Quando Paul disse a Harry che la giacca era troppo costosa per le suetasche, Harry, nel suo stile semplice e onesto, disse "vieni a lavorare qui nei fine settimana e pagala". Paul accettò e finì per lavorare per Harry per i successivi 12 anni. "Harry ha cambiato la mia vita", dice. " Mi ha insegnato a vedere oltre i colori e le prime impressioni, mi ha insegnato a guardare, toccare e a capire come sono fatte le cose". Ed è stata questa indagine più attenta che ha permesso a Paul di innamorarsi di C.P. Company e dei suoi famosi piccoli dettagli. Nella campagna di C.P. Company Paul indossa una giacca SS022 in Gore-Tex.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare