Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lush diventa anti-social e cambia approccio alla comunicazione
novembre 26, 2021 - Lush

Lush diventa anti-social e cambia approccio alla comunicazione

  • #lush esce da Facebook, Instagram, Tik Tok e Snapchat fino a quando queste piattaforme non metteranno in atto misure per offrire un ambiente più sicuro ai propri utenti. 
  • Alla luce delle rivelazioni della whistleblower di Facebook, #lush ha deciso fosse giunto il momento di agire: dal 26 novembre, tutti gli account #social di #lush (pagine di brand, negozio e delle figure aziendali) verranno disattivati in tutto il mondo. 
  • #lush si impegna ad investire in nuovi modi per connettersi e a costruire altrove canali di comunicazione migliori.

MILANO, NOVEMBRE 2021

A partire da venerdì 26 novembre 2021, il brand mondiale #lush volterà le spalle a Instagram, Facebook, TikTok e Snapchat, fino a quando queste piattaforme non saranno in grado di mettere in atto misure volte a offrire un ambiente più sicuro ai propri utenti. Questa nuova policy sarà in vigore in tutti i 48 paesi in cui #lush opera.

Così come le prove contro il cambiamento climatico sono state ignorate e sminuite per decenni, gli allarmi sui gravi effetti dei #social media vengono a malapena ascoltati. #lush, nota per le sue posizioni all’avanguardia e per la volontà di stimolare il cambiamento, ha deciso di contrastare questi gravi problemi agendo e dando un segnale forte, senza aspettare che altri prendano atto dell’esistenza di un problema reale. 

COMPANY STATEMENT:

Come molti teenager prima di noi, #lush ha provato a uscire dai #social media in passato, ma la nostra FOMO è grande, e la nostra compulsione ad utilizzare le varie piattaforme ci ha portato a ritrovarci lì, nonostante le nostre migliori intenzioni. Quindi eccoci di nuovo qui, mentre cerchiamo di “disintossicarci”. 

Dopo un primo tentativo nel 2019, questa volta, la nostra determinazione è rafforzata dalle rivelazioni condivise da coraggiosi informatori, che hanno chiaramente mostrato e denunciato i noti danni cui i giovani sono esposti a causa degli attuali algoritmi e della regolamentazione insufficiente del settore.

Bullismo, fake news, posizioni estreme, FOMO, sindrome da vibrazione fantasma, algoritmi manipolativi; un flusso che scorre senza fine, che porta a un aumento considerovole dei tassi di suicidio giovanile, depressione e ansia. 

“Come inventore di bombe da bagno, tutti i miei sforzi sono dedicati a creare prodotti capaci di aiutare le persone a disconnettersi, rilassarsi e prendersi cura del proprio benessere. Le piattaforme #social sono diventate l’antitesi di quello che vogliamo offrire, con algoritmi studiati per tenere le persone davanti allo schermo e impedirgli di disconnettersi e rilassarsi”.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare