Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Gruppo L'OCCITANE ha presentato la strategia sulla biodiversità al Congresso IUCN di Marsiglia 2021
settembre 16, 2021 - L'Occitane En Provence

Il Gruppo L'OCCITANE ha presentato la strategia sulla biodiversità al Congresso IUCN di Marsiglia 2021

Il Gruppo #loccitane ha presentato la sua strategia sulla biodiversità al Congresso IUCN di Marsiglia. Partendo dal presupposto che la lotta contro la perdita della biodiversità si trova a un punto di svolta, l'azienda intende procurarsi i mezzi per agire a favore di un mondo "naturalmente sano". Il Gruppo intende contribuirvi intervenendo attraverso un programma che, dall’inizio alla fine della propria catena del valore, coinvolga l’intero ecosistema commerciale e oltre.

Questa strategia, alimentata dalle numerose iniziative promosse dal Gruppo e dai suoi marchi, rafforza il senso di un impegno di vecchia data, ormai reso esplicito da una evidente linea di condotta che interessa i cinque fattori responsabili della perdita della biodiversità: utilizzo del suolo e dei mari, sfruttamento delle risorse, inquinamento, specie invasive e cambiamenti climatici.

Questo orientamento si attiene alle direttive del SBTN (Science Based Target Network), che riunisce oltre 45 ONG, associazioni imprenditoriali e aziende specializzate per promuovere il rispetto dell’ambiente naturale mediante un approccio scientifico. L'obiettivo è quello di ridurre gli impatti negativi del Gruppo e di ampliare le iniziative positive, facendo leva su cinque pilastri fondamentali:
1. MISURARE: secondo uno studio effettuato nel 2016, il principale impatto sulla biodiversità de #loccitane è legato alle forniture di materie prime vegetali e agli imballaggi dei prodotti. Dal 2022, la società intende approfondire questa analisi.
2. EVITARE: l’obiettivo è quello di fare in modo che, entro il 2025, tutte le materie prime vegetali provengano da colture che garantiscano la preservazione della biodiversità.
3. RIDURRE: entro il 2025 #loccitane en Provence, marchio che rappresenta circa l’80% delle vendite nette del Gruppo, intende ridurre del 10% il volume totale delle materie plastiche utilizzate per l’imballaggio dei prodotti.
4. RESTAURARE E RIGENERARE: l’agricoltura rigenerativa richiede strette collaborazioni, come in Burkina Faso per il burro di karité o in #provenza per la lavanda, la mandorla o la verbena. Nel 2025 tutte le principali materie prime del Gruppo saranno coltivate nel rispetto dei principi dell'agricoltura sostenibile, avvalendosi di certificazioni agro-ecologiche, biologiche, eque e sostenibili.
5. TRASFORMARE: lo sforzo collettivo è indispensabile. Il Gruppo è membro o partner di molte organizzazioni a livello locale e internazionale come, ad esempio, la coalizione One Planet Business For #biodiversity (OP2B).

La strategia sarà continuamente migliorata e arricchita. "Mentre la biodiversità è sempre stata una fonte di innovazione e di ispirazione per noi, la collaborazione e la condivisione di esperienze ci consentiranno di integrarla maggiormente nelle nostre decisioni e attività", commenta Adrien Geiger, Responsabile della Sostenibilità del Gruppo e Direttore Internazionale de #loccitane en Provence. Questa prospettiva ha finalità climatiche e di sviluppo umano. Il Gruppo #loccitane sta implementando la propria tabella di marcia per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2030 e ottenere quindi la certificazione B Corp entro il 2023.

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