Cookie Consent by Free Privacy Policy website ALE' nuovo partner delle maglie del team BAHRAIN VICTORIOUS
aprile 30, 2021 - Alè Cycling

ALE' nuovo partner delle maglie del team BAHRAIN VICTORIOUS

E sono tre! Sì, sono proprio tre le squadre del WorldTour maschile di cui Alé è ora partner per il 2021: un primato, considerando che nessun brand mondiale di abbigliamento ciclistico oggi collabora con più di due team della “Serie A” del #ciclismo maschile.

Bonferraro di Sorgà (VR) 30 aprile 2021 – Dopo Movistar Team e Groupama FDJ Alé, il brand veronese di abbigliamento ciclistico – che vanta una produzione 100% italiana di altissima tecnicità e qualità - subentra a decorrere dal 1° maggio al precedente fornitore del team Bahrain Victorious, divenendone di fatto, e fino al termine della stagione, partner e sponsor 
tecnico.

Il team Bahrain Victorious “veste” Alé e la collezione messa a disposizione di Landa, Pello Bilbao, Colbrelli, Capecchi, Milan e compagni è la collaudatissima PR-S. La grafica della maglia invece - logo del produttore ovviamente a parte - non ha subito 
modifiche sostanziali, e questo in considerazione appunto di questo cambio “in corsa” a metà stagione: una situazione piuttosto inusuale nel mondo del professionismo.

L'affidabilità della linea PR-S
Derivata direttamente dalla strettissima collaborazione con alcuni dei migliori top team del circuito ciclistico mondiale, la linea PR-S di Alé rappresenta a tutti gli effetti un concentrato di stile e di prestazioni elevate alla massima potenza: una sintesi del più alto livello di ricerca e di soluzioni tecniche sviluppate dallo stesso brand in tutti questi anni di attività nel settore 
agonistico.

Attenzione particolare è stata posta dai tecnici Alé sul tema vestibilità̀ “racing fit” di questa linea di abbigliamento. Sono stati effettuati degli studi molto approfonditi sulle differenti posizioni adottate dai ciclisti durante le corse, con l'obiettivo di ottenere un capo che punti a migliorare la velocità (la leva è quella della aerodinamica) senza rinunciare al comfort; un 
elemento quest'ultimo necessario ed imprescindibile per chi va in bicicletta. Il risultato? Capi di abbigliamento che possono essere definiti una “seconda pelle”, con tagli ridotti al minimo e con le cuciture piatte che avvolgono il corpo attraverso una vestibilità̀ anatomica ed aerodinamica di altissima fattura. Inoltre, grazie alla tecnologia del “Body Mapping”, il posizionamento strategico dei tessuti impiegati nelle diverse zone del corpo è scelto in base a specifiche esigenze di ventilazione, traspirazione e protezione.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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