Cookie Consent by Free Privacy Policy website I consumatori vogliono che i marchi "mostrino la prove": Certilogo e la Blockchain forniscono gli strumenti per farlo
marzo 13, 2020 - Certilogo

I consumatori vogliono che i marchi "mostrino la prove": Certilogo e la Blockchain forniscono gli strumenti per farlo

Se c'è un lato positivo alle nuvole tempestose di notizie false, identità false e video falsi che popolano la nostra vita online oggi, è la crescente convinzione tra i consumatori che l'autenticità e la trasparenza siano preziose.

Secondo la ricerca di #certilogo Blockchain for #digital Transformation: When and Why?, oggi il 42 percento dei Millennial e il 37 percento della Gen Z affermano di volere informazioni sui beni che acquistano e come vengono prodotti, prima di decidere di comprarli.

E in un panel di 1.500 consumatori globali intervistati da #certilogo nel 2019, l’87 percento ha definito "molto" o "estremamente" importante sapere che un prodotto che hanno acquistato, o che stavano per acquistare, fosse autentico. Il 77 percento degli intervistati afferma che, se fosse disponibile, utilizzerebbe un servizio digitale gratuito per verificare l’autenticità di un prodotto.
Questi dati suggeriscono che i consumatori disposti a spendere più di € 500 per un singolo prodotto di #moda, vogliono più di una bella borsa. Spesso vogliono essere certi che il loro denaro sia stato speso rispettando la società e l’ambiente e che i brand lo dimostrino: "Mostra le prove".

Quando si tratta di "mostrare le prove", la blockchain è diventata lo strumento più apprezzato e promosso da un brand per dimostrare trasparenza all’interno della sua supply chain. #certilogo nel suo whitepaper "Blockchain per la trasformazione digitale: quando e perché?" analizza esattamente cos'è la blockchain, perché i leader del lusso come LVMH stanno esplorando questa #tecnologia e come #certilogo aiuta i marchi del #fashion che vogliono entrare nell'era digitale della trasparenza attraverso una soluzione che coniuga trasparenza, consumer engagement e blockchain.
In termini semplici, la blockchain consente di documentare e archiviare i dati della catena di approvvigionamento di un marchio in un formato sicuro che può alla fine essere mostrato al consumatore finale.

Ma l’accuratezza dei dati all’interno della blockchain dipende da chi li inserisce, e molti brand non sono ancora digitalmente preparati a dimostrare la “storia” di ogni prodotto.

Al fine di riempire con successo e con dati affidabili un sistema di archiviazione dati immutabile e decentralizzato come la blockchain, i marchi hanno necessità di tracciare ogni prodotto all’interno della supply chain, dalla sua creazione alla distribuzione all’acquirente finale, sino ad arrivare a ciò che accade dopo il primo acquisto. Un sistema semplice per raccogliere e condividere le informazioni disponibili su quell’articolo è, per esempio, uno "smart tag" applicato asul prodotto, che può essere interrogato in qualunque momento tramite uno smartphone. Ed è qui che entra in gioco #certilogo.

“Immaginate di essere un brand che permette ai consumatori di vedere esattamente da dove arrivano i suoi prodotti, dimostrando così che hanno fatto la scelta giusta” – dice #michelecasucci, CEO di #certilogo. “Fornire articoli di lusso autentici con un sistema di autenticazione rapido, trasparente e affidabile attira clienti fedeli, in particolare i Millennials e la generazione Z, digitalmente e socialmente esperti."

Con #certilogo, i brand possono connettere i prodotti con uno smart tag digitale dando vita a una strategia efficiente e redditizia per coinvolgere i consumatori del marchio, autenticare i loro acquisti, impedire la diffusione di merci contraffatte e offrire esperienze che soddisfino i consumatori in qualsiasi momento del ciclo di vita di ciascun prodotto, anche su blockchain.

“Grazie alle odierne tecnologie digitali i brand del lusso hanno l’opportunità di dialogare con i consumatori in maniera diretta e trasparente, come mai prima. “dice Casucci “Certilogo è qui per aiutare i brand a farlo nel modo più efficace possibile”.