Cookie Consent by Free Privacy Policy website La sfilata Primavera/Estate 2018 di Desigual alla Fashion Week di New York
settembre 08, 2017 - desigual

La sfilata Primavera/Estate 2018 di Desigual alla Fashion Week di New York


con la direzione artistica di #jeanpaulgoude, presenta una collezione ispirata alla giungla in senso letterale e metaforico e mette in risalto la diversità, l’ottimismo, la vitalità e l’individualità.


Tra gli ospiti di #desigual alla #fashion Week di New York erano presenti l’attrice Macarena García, la cantante Marianne Mirage, l’attrice Janina Uhsee l’influencer Dulceida, insieme a Sarah Feingold, Stefanie Giesinger e molti altri ancora.


Barcelona, Espana e #newyork City, USA. Il 7 settembre 2017, #desigual ha svelato la sua collezione Primavera/Estate 2018 alla #fashion Week di New York. Questo evento ha rappresentato il primo passo di #jeanpaulgoude come direttore artistico del marchio (la sua nomina è stato resa pubblica il mese scorso). Goude si è assunto il compito di coniugare audaci novità e appeal unico integrandoli nell’ormai consolidato DNA di #desigual, componendo un vero e proprio inno all’ottimismo e all’individualità.

Sfilata e performance sono una cosa sola, una vera e propria esperienza immersiva: una celebrazione della diversità, dell’ecletticismo e dell’originalità, valori fondamentali per #desigual fin dai suoi esordi. La musica è stata creata da Sam Spiegel in collaborazione con #jeanpaulgoude e la coreografia è stata supervisionata da Ryan Heffington (con il contributo del direttore artistico). Ogni modella rappresenta un particolare personaggio appartenente a un determinato gruppo, con make-up e acconciature portati fino ai limiti dell’immaginazione. Un vero “viaggio inaspettato”.

La collezione da #donna Primavera/Estate 2018 è ispirata al viaggio attraverso diversi tipi di giungla, tra cui anche quella esotica e quella psichedelica. La sfilata ha unito riferimenti interculturali in una tavolozza di colori, creatività, ottimismo, singolarità, anticonformismo e vitalità: le silhouette erano casual ma texturizzate, con elementi che spaziano dalla rafia ai pois ed è stata posta enfasi sulla comodità e i modelli.

I pezzi comprendevano maglie color-block con reti intrecciate a righe marinare, mentre i kimono e i volumi stile pigiama erano confezionati in tessuti decisamente fluidi. Le giacche (corte, in pelle o denim) erano arricchite da gioielli da accenti dorati, mentre le gonne e i vestiti in stile bohémien mostravano stampe geometriche surreali. Nel mix di fantasie erano presenti anche fiori tahitiani, palme e persino stampe di Topolino.