Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il freddo estremo rafforza la terapia di Vivamayr
february 04, 2020 - Vivamayr

Il freddo estremo rafforza la terapia di Vivamayr

Press release available only in original language. 

Il 2020, per #Vivamayr, inizia all’insegna della crioterapia, che è stata recentemente introdotta all’interno delle due cliniche Maria Wörth e Altaussee.
Mentre l’effetto benefico del calore prodotto dalla sauna è noto da più di 1500 anni, le proprietà terapeutiche del freddo estremo sono state scoperte più recentemente.

Per questo motivo si è deciso di introdurre la crioterapia in entrambi i centri.
Il Dott. #maximilianschubert, Medical Director di #Vivamayr Altaussee, spiega gli effetti positivi e come la crioterapia riesca a fondersi e a completare l’esperienza di un paziente da #Vivamayr.
La crioterapia è in grado di innescare reazioni complesse nel nostro organismo e i suoi effetti benefici sono stati testati e comprovati” spiega il Dott. Schubert.
Questa terapia apporta molti benefici alla moderna medicina Mayr: “
I trattamenti con la crioterapia moltiplicano gli effetti benefici del metodo Mayr attivando i processi antinfiammatori del corpo”.

La seduta dura dai due ai quattro minuti e apporta un sollievo positivo e duraturo per le malattie infiammatorie croniche dell’articolazione e della colonna vertebrale e per patologie della pelle come la psoriasi e la dermatite atopica.

Come funziona la crioterapia:

I pazienti sono sottoposti a temperature che vanno dai -60° ai -110° in una camera chiusa, indossando costumi da bagno o indumenti intimi. Dopo una breve fase di acclimatamento, si arriva a -110°. Il freddo non viene tuttavia percepito in modo così drastico perché la struttura non permette l’ingresso di umidità e aria corrente e inoltre le parti del corpo più sensibili vengono coperte e protette.

I risultati “beauty” della crioterapia:

Gli effetti dell’esposizione del corpo a temperature estreme sotto lo zero, sono stati studiati per la prima volta negli anni ’70 da un reumatologo giapponese.
Un breve trattamento a temperature estremamente fredde come un impacco di ghiaccio sulla pelle, arresta il dolore del sistema nervoso e rallenta la proliferazione delle cellule infiammate.

Il freddo spinge il sangue all’interno del corpo, lontano dalla pelle, fornendo molti nutrienti al sistema muscolare.
La crioterapia ha inoltre effetti positivi sulla pelle con risultati anti-aging, donando maggiore radiosità alla pelle e aiutando lo scioglimento della cellulite.

“I vantaggi della redistribuzione sanguigna e sulla costrizione vascolare sono di estrema importanza. Dopo un solo trattamento i pazienti non provano alcun dolore per ore.

Gli effetti positivi a lungo termine possono essere invece constatati dopo diverse sedute di crioterapia che viene utilizzata in questo caso per pazienti affetti da infiammazione cronica del sistema muscolare o da malattie autoimmuni, così come da malattie della pelle e cellulite o per bruciare i grassi più velocemente” afferma il Dott. Schubert.