C’è ottimismo e voglia di ripresa a #pittibimbo 82: i numeri dei compratori sono in crescita a +5%, per un totale che dovrebbe raggiungere quota 7.000 presenze.
Per la moda junior internazionale tira una ventata di ottimismo alla Fortezza da Basso nell’edizione in corso di Pitti Immagine Bimbo: stand affollati, feedback positivi per le novità nelle collezioni e per l’alta qualità degli operatori del settore intervenuti, e grande partecipazione agli eventi speciali nel calendario del salone.
I dati d’affluenza di metà percorso dicono che i numeri dei compratori sono in crescita del 5%, e se il trend dovesse rimanere questo si arriverebbe a quota 7.000 buyer totali (erano stati 6.700 un anno fa), e oltre 10.000 visitatori complessivi.
Sul fronte estero i numeri complessivi dovrebbero confermare i livelli di un anno fa (2.400 buyer, da oltre 50 paesi), ma con un confortante aumento del numero dei negozi presenti (+1,5%), e un elemento da sottolineare con molta soddisfazione come il ritorno dei buyer dalla Russia (+8% nel numero dei negozi) e dall’Ucraina (quasi l’80% in più di compratori rispetto a un anno fa); molti mercati europei stanno mettendo a segno performance positive (Spagna +4%, Gran Bretagna +33%, Olanda +3%, Grecia), stabili Germania e Francia; in crescita anche gli Stati Uniti, la Cina che registra quasi un raddoppio dei suoi compratori, forte aumento anche per la Corea e per i principali mercati dell’area Mediorientale; numeri in calo per Turchia e Hong Kong.
In crescita significativa, e ancor più positiva per il mercato della moda bimbo, i numeri dall’Italia, che al momento stanno mettendo a segno una crescita dell’8%, e che si avviano a totalizzare circa 4.600 presenze.
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